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Può sembrare una domanda oziosa, ma molti avvocati (a cominciare da me) ci sono sicuramente passati anche più di una volta.
Forse è una domanda scomoda, ma da qualche parte dobbiamo cominciare per affrontare il cambiamento. Infatti, forse te ne sarai già accorto, il mondo legale è cambiato, è difficile ritrovarsi nel nuovo contesto e questo può far perdere la motivazione: come ritrovare la passione?
Se non l’hai mai avuta è un altro discorso. Oggi è il turno di chi ce l’aveva, ma ora non ricorda dove l’ha messa: un bel problema, che-però-in un mondo complesso può avere molte cause e, quindi, parallelamente, molte soluzioni.
Iniziamo con le domande (sperando che siano quelle giuste): è cambiato il tuo lavoro. Sono cambiatigli strumenti, l’ambiente in cui si svolge, i colleghi, i clienti o sei cambiato tu? Proviamo ad allargare la riflessione: se il mondo legale è cambiato perché mai il mio lavoro dovrebbe rimane stabile ed immobile? Il mondo è in continua evoluzione da milioni di anni ed ultimamente accelera ad un ritmo mai visto prima, eppure qualcuno pensa di poterlo mettere “in pausa” ovvero di continuare a fare le cose come prima (come se il contesto fosse rimasto fermo).
Anche la terrà, che sembra ferma, in realtà gira su sé stessa a 1.600 km/h ballando attorno al sole, in un universo che si dilata. Come non sentiamo la terra che si muove sotto i nostri piedi, non vediamo, né sentiamo il cambiamento, fintanto che è talmente evidente che non lo possiamo più ignorare, come il terremoto. A quel punto ci spaventiamo: alcuni fuggono, altri restano, confidando nella fortuna, altri fanno case più robuste o, meglio, anti fragili.
Tu che fai?
Fai finta di nulla, cambi lavoro o il modo di interpretarlo? Se vuoi cambiare “interpretazione” del tuo lavoro, forse hai bisogno di nuovi strumenti e competenze. E se ci fosse un luogo dove apprendere tutto ciò? Una scuola, main senso greco scholè, ossia il luogo in cui in cui ci si riposava dalle fatiche della vita quotidiana per dedicarsi allo studio, al ragionamento. Forse questa scuola ancora non esiste… o forse invece sì: si chiama Impresavvocato. E’ un luogo dove potrai cominciare a farti le domande giuste, se vuoi interagendo con me: sono Andrea Buti e sono uno dei tutor di Impresavvocato.
Ad esempio:
– chiediti cosa ti manca di più del “vecchio” lavoro: sensazioni, routine, abitudini, certezze, senso di controllo, qualità?
– hai passato la fase acuta dell’innamoramento, quell’estasi in grado di creare un bellissimo effetto alone che rende tutto magicamente interessante e pieno di senso, ma che poi, invece, col tempo mostra i segni di qualcosa che non era reale, ma ideale?
– sei cambiato tu? Sei più esigente, anche nei confronti dei colleghi, dei clienti o dell’ambiente che ti circonda?
Ed ora la mamma di tutte le domande: cosa puoi cambiare per rinnovare la tua passione? Ma: sai come farlo?
Non andare a caso, peggioreresti la tua situazione. Devi fare un progetto, anche piccolino, ma un minimo strutturato, con un inizio, un serie di azioni ed un modo per misurare se ti stai allontanando o avvicinando al tuo obiettivo di cambiamento.
Forse ti servono nuovi strumenti anche per iniziare a pensare seriamente ad un cambiamento? O tifa paura solo pensarci? Ti basta leggere uno o più libri, fare un corso o lavorare con qualcuno?
Prova a darti delle risposte: se hai voglia di condividerle, sai dove trovarmi.
